Non posso negare che la parola religiosa del giorno – nella Rete ecclesiale, ma ancor più fuori di essa, e poi in tv, alla radio, sui giornali – è Medjugorje. Certo, dal punto di vista dei media è stato come se Gianni Morandi avesse rimproverato un plagio a Mina: intendo dire che sia papa Francesco sia le apparizioni mariane di Medjugorje sono due soggetti estremamente popolari, e poter mettere in scena un loro conflitto, vero o presunto, è una tentazione editoriale non resistibile.Da parte mia mi affretto a voltare pagina per raccontare un'altra storia, che oltretutto è, in sé, molto più "Wiki" che "Chiesa". Me l'ha segnalata un nativo digitale che conosco piuttosto bene (conviviamo da oltre 18 anni), e del quale ho molta stima. Martedì 9 si gioca una partita di calcio tra Bologna e Pescara, con in palio la promozione in serie A, e un attaccante arrivato da pochi mesi "sotto le Due Torri", tale Gianluca Sansone, segna nel primo tempo il gol che dà al Bologna un provvisorio vantaggio e la quasi-certezza della promozione.Passano pochi minuti e la voce "Gianluca Sansone" su Wikipedia si arricchisce di questa frase: «Il 9 giugno 2015 segna il gol del vantaggio nella finale promozione di ritorno contro il Pescara» (http://tinyurl.com/o6j8spg). Ecco, la Rete è anche questo. Fino a non molti anni fa, perché una notizia del genere migrasse dalla "cronaca" alla "storia" (sportiva, s'intende) avremmo dovuto aspettare le figurine e l'almanacco Panini della stagione seguente. Ora, grazie a un tifoso accanito, a una fidanzata amorevole o a un portavoce svelto, è accaduto prima ancora che la partita finisse.C'è una lezione su "la comunicazione al tempo della Rete" per ogni ufficio stampa, quindi anche per quelli ecclesiali ed editoriali di cui spesso incrocio gli addetti: a chi di voi verrebbe in mente di aggiornare la pagina Wikipedia del vescovo X o dell'autore Y, ammesso che l'abbiano, proprio mentre pronuncia un'incisiva omelia o ritira un ambìto riconoscimento?