Il digitale accelera la ricerca E le domande Paolo benanti
giovedì 26 gennaio 2023
La medicina basata sulle evidenze è stata definita come «il processo della ricerca, della valutazione e dell’uso sistematici dei risultati della ricerca contemporanea come base per le decisioni cliniche». In un articolo pubblicato da Nature il 16 gennaio a firma Vivek Subbiah si mostra come i progressi e la diffusione delle tecnologie indossabili – come, ad esempio, smartwatch o smartband – nella scienza dei dati e nell’apprendimento automatico hanno iniziato a trasformare la medicina basata sulle evidenze, offrendo uno sguardo allettante al futuro della medicina “profonda” di prossima generazione. Gli ultimi trent’anni hanno visto progressi mozzafiato e senza precedenti nella ricerca scientifica. Nonostante questi avanzamenti, la loro rapida trasposizione dal banco al letto del malato è in ritardo. Il panorama dello sviluppo dei farmaci e delle sperimentazioni cliniche continua a essere costoso per tutte le parti interessate, con un tasso di fallimento molto elevato: oggi portare un farmaco nella prassi clinica attraverso tutte le fasi di sviluppo costa tra 1,5 e 2,5 miliardi di dollari. Questo, unito alle inefficienze e alle carenze intrinseche che affliggono il sistema sanitario, sta portando a una crisi della ricerca clinica. Pertanto sono necessarie strategie innovative per coinvolgere i pazienti e generare le evidenze necessarie per portare nuovi progressi nella prassi clinica. A questo punto Subbiah propone che i modelli tradizionali di ricerca clinica lascino spazio a idee e progetti di sperimentazione all'avanguardia. Secondo l’autore, e secondo Nature, nel prossimo decennio l'applicazione dell'apprendimento automatico, delle reti neurali profonde e dell'Intelligenza artificiale biomedica multimodale è destinata a rinvigorire la ricerca clinica da tutti i punti di vista, tra cui la scoperta di farmaci, l'interpretazione delle immagini, lo snellimento delle cartelle cliniche elettroniche, il miglioramento del flusso di lavoro e il progresso della salute pubblica. Subbiah sostiene che il successo delle future sperimentazioni cliniche richiede una trasformazione fondamentale del modo in cui le sperimentazioni vengono progettate, condotte, monitorate, adattate, riportate e regolamentate per generare le migliori evidenze. Il modello dello status quo è insostenibile. Per Subbiah è necessario rompere i silos. Gli standard di cura e gli studi clinici sono attualmente considerati in ambiti diversi; tuttavia, l'obiettivo generale di entrambi è migliorare i risultati sanitari. A far pensare non è la paura di rompere ma l’idea che senza un adeguato collante etico avremo solo cocci. © riproduzione riservata
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