I pediatri del Bambino Gesù in Repubblica Centrafricana per preparare nuovi medici dell'Università di Bangui. È l'obiettivo dell'accordo siglato nella capitale africana tra l'Ospedale Pediatrico della Santa sede e i ministeri dell'Educazione e della Salute. A firmare l'intesa è stata la presidente Mariella Enoc e i ministri Noure e Djenbgot. «Scopo dell'accordo – spiega il Bambino Gesù
– è migliorare il servizio offerto dall'ospedale pediatrico della capitale centrafricana».
Il Bambino Gesù, d'intesa con la Nunziatura Apostolica nella Repubblica Centrafricana, si impegna a fornire parte delle risorse umane ed economiche necessarie per la messa in opera dei contenuti del progetto. Tutto nel nome del rispetto, della trasparenza, dell'efficienza e dell'efficacia e con la volontà di migliorare i servizi sanitari, soprattutto quelli rivolti ai bambini.
«L'accordo rispecchia la ferma volontà di Papa Francesco – ricorda la nota – di continuare a manifestare con opere concrete la sua prossimità alla Repubblica Centrafricana, che porta quotidianamente nel cuore dalla sua visita pastorale a Bangui del novembre 2015». In quell'occasione, Papa Bergoglio diede il via all'Anno Santo della Misericordia aprendo come prima porta santa proprio quella della cattedrale di Bangui. Il Paese, tra i più poveri al mondo, è lacerato dagli scontri tra due fazioni ribelli, che controllano alcune aree al Nord, e forze governative. Ad aggravare la situazione interna, l'instabilità dei Paesi che lo circondano: Ciad, Sudan, Sudan del Sud e Repubblica Democratica del Congo.
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