Qualcuno ha scritto che nulla è più pericoloso di un’idea, soprattutto se è l’unica che abbiamo. È il pensiero che viene in mente di fronte all’ultimo colpo di genio del Comune di Milano che sta studiando l’eventualità di imporre il limite di 30 km all’ora per chi circola all’interno dell’Area C. Qualunque studio di settore ha da tempo dimostrato che velocizzando il traffico si inquina meno. A Milano invece si rischia di pagare 5 euro al giorno per ammorbare di più l’aria, obbligando adusare l’auto per il doppio del tempo quando si guida in centro. Gratis e senza impegno, ci permettiamo qualche altro suggerimento al sindaco Pisapia. Potrebbe far spargere chiodi sull’asfalto, oppure piazzare barricate anti-intrusione ai varchi. O magari vietare l’apertura dei finestrini delle vetture nelle ore diurne. Per ostacolare chi l’automobile deve usarla per forza ha già fatto tanto. Ma può fare ancora di più.
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