Hanno un ruolo chiave nei vertici internazionali, (soprattutto nelle fasi preparatorie), come oggi per il G7 pugliese. Sono i funzionari che svolgono il lavoro dietro le quinte, conoscitori profondi dei dossier più delicati e capaci di equilibrismi diplomatici raffinati. Perché siano stati identificati nelle cronache come “sherpa” richiamando i portatori o guide delle spedizioni sulle montagne del Nepal non è chiaro. I veri sherpa sono membri di una popolazione stanziata alle pendici dell’Everest (ma originaria delle province orientali del Tibet), che è passata da pastorizia e agricoltura alle attività legate all’alpinismo.
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