Da quando Francesco Totti non gioca più, mi capita di ricordare spesso tre ex compagni di squadra del "Pupone": Daniele, Marco e Andrea. Tre coscritti del Capitano giallorosso, classe 1977, protagonisti di storie con lo stesso finale di "sconfitti" del calcio. Trame messe insieme nel docufilm dolceamaro, "Zero a Zero" realizzato da Paolo Geremei. Andrea e Marco sono stati due portieri più che promettenti. Andrea Giulii Capponi aveva toccato il cielo sotto il Bernabeu la sera che Carletto Mazzone lo fece debuttare in prima squadra, amichevole contro il Real Madrid. Un lampo e nulla più, è bastato un soffio di vento contrario per arenarsi a Ladispoli. Ultimo giro di campo, ora fa il commesso in una drogheria in zona Vaticano. Marco Caterini era il n.1 della Roma Allievi e nella Nazionale Under 15, il suo vice era un certo Gigi Buffon. A 18 anni il classico incidente "stroncacarriera": quando parò l'ultimo rigore a Paulo Sergio era il portiere del Fiumicino. Daniele Rossi indossava la maglia n.10, poi arrivò Totti e prese la 11 «ma Francesco si capiva che sarebbe diventato un campione immenso». Daniele invece non si capiva che sarebbe diventato il primo cameriere di un bar-pizzeria a Testaccio. La sera adesso sparecchia i tavoli e canticchia: «E chissà quanti ne hai visti e quanti ne vedrai di giocatori tristi / che non hanno vinto mai / ed hanno appeso le scarpe a qualche tipo di muro / e adesso ridono dentro a un bar».
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