Avolte si dice: può succedere. È vero: può succedere. Chi è senza peccato scagli la prima pietra. Tutti possiamo sbagliare. Ma è anche vero che ci sono errori non sempre comprensibili. Quello che è successo venerdì scorso a I fatti vostri (Rai 2) è uno di questi. In un servizio di Laura Squizzato sulle violenze ai minori compiute nella comunità del Forteto e poi durante l'intervista in studio da parte del conduttore Giancarlo Magalli a una delle vittime sono apparse immagini di don Lorenzo Milani con i ragazzi di Barbiana. Il diavolo e l'acqua santa. La vicenda del Forteto, con condanne passate in giudicato, è un tragico esempio di crimini nei confronti di ragazzi in difficoltà. Barbiana, al contrario, è un'esperienza di emancipazione, libertà, rispetto per l'essere umano e difesa dei diritti degli ultimi. Senza dire che don Milani è morto nel 1967, dieci anni prima della creazione della comunità nata nel 1977 come cooperativa agricola ritenuta modello di un nuovo modo di vivere e lavorare tanto da vedersi affidati nel corso del tempo una novantina di minori. A creare confusione, immaginiamo possa essere stato il fatto che entrambe le realtà gravitano nei dintorni di Vicchio, in Mugello, e magari si è trattato di uno “scherzo” della catalogazione delle immagini di repertorio. Ma non si capisce come nessuno se ne sia accorto: l'autrice del servizio, il montatore, la pattuglia che sta dietro la regia di un programma come I fatti vostri e gli stessi personaggi in studio. Eppure quelle immagini fanno parte della storia, soprattutto dopo la visita di papa Francesco a Barbiana. Magalli ha rimediato ieri mattina scusandosi per l'accaduto e ricordando l'opera di don Milani attraverso la bella testimonianza di Paolo Landi, ex allievo del Priore di Barbiana, che ha ribadito gli ideali della Scuola e la figura esemplare del suo maestro. La nota ancora stonata è il fatto che Magalli abbia parlato di «errore tecnico» che «non abbiamo capito come possa essere accaduto». Se fosse vero, non fa onore a un'azienda come la Rai. Tralasciamo infine, per ragioni di spazio, di parlare della chiusura della puntata con generalizzate accuse anche a papa Francesco da parte del fratello di Emanuela Orlandi.