Abbiamo trovato il Messia: in queste parole è contenuta tutta l'eredità di sant'Andrea, che un giorno, alle quattro del pomeriggio, aveva incontrato Gesù ed era subito corso a dirlo al fratello, Simon Pietro. È il Vangelo di Giovanni a riportare questi particolari della chiamata del pescatore Andrea, che era già discepolo del Battista. In questi pochi versetti è racchiuso il "mistero" della fede: credere significa incontrare, stare faccia a faccia con Dio, sentirsi guardati da lui ed essere aiutati a riconoscerlo nella nostra vita. In questo modo l'evangelista ci consegna una missione: come sant'Andrea (che secondo la tradizione avrebbe poi evangelizzato l'Asia minore minore) siamo chiamati a cercare il Signore e far sì che tutti i nostri fratelli lo incontrino. È questa la scintilla che può cambiare il mondo.
Altri santi. San Tutwal, abate e vescovo (VI sec.); san Taddeo Liu Ruiting, martire (1773-1823).
Letture. Rm 10,9-18; Sal 18; Mt 4,18-22.
Ambrosiano. 1Re 19,19b-21; Sal 18; Gal 1, 8-12; Mt 4,18-22.
© Riproduzione riservata
ARGOMENTI: