Sono in pagamento da oggi i nuovi importi mensili che i pensionati dell"Inps riscuoteranno per tutto il 2007. Tutti i trattamenti di pensione ricevono un adeguamento al costo della vita del 2%, stabilito in via provvisoria in attesa di una conferma (o di una variazione in più o in meno) verificabile solo a dicembre 2007.Le pensioni al trattamento minimo aumentano pertanto da 427,58 euro a 436,14 euro. Gli assegni sociali passano da 381,72 euro a 389,36 euro. Alle vecchie pensioni sociali spettano 320,88 euro. I livelli di reddito, sia personale sia coniugale, possono determinare il pagamento di importi ridotti.Le pensioni pagate nel 2006 con importi superiori al minimo aumentano del 2% sulla fascia di pensione fino a 1.282,74 euro, aumentano dell"1,8% sulla fascia che va da 1.282,74 a 2.137,90 euro, dell"1,5% sulla fascia superiore. Tra i pagamenti dell"Istituto di previdenza sono incluse le rendite Inail, le pensioni del Fondo Ferrovie dello Stato, le pensioni dei dirigenti industriali (ex Inpdai).La rivalutazione degli importi del 2006 interessa inoltre le pensioni, gli assegni e le indennità pagate agli invalidi civili, ai ciechi e ai sordomuti. Gli invalidi civili, uomini e donne, che entro novembre 2007 compiranno i 65 anni riscuoteranno, al posto della pensione di invalido, l"importo dell"assegno sociale a partire dal mese successivo a quello del compimento dell"età.Prosegue il pagamento delle pensioni minime al vecchio milione di lire per chi ha superato i 70 anni (o 60 anni se invalido totale) e con bassi redditi. La rivalutazione del milione raggiunge nel 2007 i 123,77 euro, per una pensione complessiva di 559,91 euro.Tutti gli adeguamenti operati nel 2006, applicati come sempre a titolo provvisorio, sono stati confermati dall"Istat e non si verificano quindi le condizioni per gli eventuali conguagli di fine anno.Pensioni Inpdap. La rivalutazione generale del 2% si applica anche alle pensioni in carico all"Inpdap, sia per gli importi minimi sia per quelli superiori. E anche ai pensionati del pubblico impiego non spettano conguagli sui trattamenti riscossi nel 2006.Pensionati di 75 anni. Sulle pensioni del 2007 saranno applicate le nuove ritenute Irpef stabilite dalla recente legge finanziaria, in base a nuovi scaglioni di reddito e a nuove aliquote fiscali. La nuova manovra fiscale riduce inoltre le deduzioni dal reddito ma amplia le detrazioni ammesse. Una di queste è particolarmente diretta ai pensionati con più di 75 anni: se il reddito da pensione non supera i 7.750 euro spetta una detrazione variabile tra 713 e 1.783 euro. Per le fasce di reddito fino a 15.000 e fino a 55.000 euro la detrazione è proporzionale ai rispettivi redditi personali. Le detrazioni sono le somme che, una volta calcolate le imposte da pagare, si possono detrarre da queste, mentre le deduzioni sono le somme che si possono sottrarre dal reddito sul quale poi sono applicate le imposte.
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