Prendersi cura della vita è la vocazione di ogni padre
giovedì 19 marzo 2020
Mai come in questi giorni abbiamo osperimentato quanto fragile sia la vita, un tesoro prezioso che ha bisogno di essere custodita e difesa. Nella solennità di san Giuseppe, sposo della Beata Vergine Maria, siamo chiamati a riflettere sull’importanza di questa missione e a elevare una preghiera per tutti coloro che nella loro vita, con il loro lavoro, incarnano l’impegno della cura della vita. Un impegno che in fondo corrisponde proprio al cuore della paternità, di cui san Giuseppe è simbolo e patrono. Festeggiare i papà, allora, oggi significa riconoscere nella vita e nei gesti di ogni padre la presenza di un Dio che si è fatto compagno di cammino per l’intera umanità. E noi, come bimbi, sappiamo che nell’abbraccio sicuro di quel Padre possiamo trovare rifugio, accoglienza e protezione da tutte le intemperie della vita. Altri santi. San Giovanni, abate (VI sec.); beato Marcello Callo, laico martire (1921–1945). Letture. 2Sam 7,4–5.12–14.16; Sal 88; Rm 4,13.16–18.22; Mt 1,16.18–21.24. Ambrosiano. Sir 44,23g–45,2a.3d–5d; Sal 15 (16); Eb 11,1–2.7–9.13a–c.39–12,2b; Mt 2,19–23 o Lc 2,41–49.
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