Nessuno avrebbe scommesso su Giuseppe Maria Desa, nato in una stalla di Copertino (Lecce) il 17 giugno 1603 e figlio di un fabbricante di carri: era povero e di salute cagionevole, perciò aveva dovuto lasciare la scuola. Eppure oggi san Giuseppe da Copertino è patrono, tra l'altro, anche degli studenti: ebbe infatti il dono della scienza infusa, usandolo per aiutare e guidare chi si rivolgeva a lui, anche i più "dotti". Prima di essere accolto nel 1625 come Terziario e inserviente nel convento francescano della Grottella, Giuseppe aveva più fallito il progetto di diventare religioso. Alla fine, in semplicità, ma con determinazione e fiducia, riuscì a superare le sue difficoltà e venne ordinato sacerdote. È conosciuto come il santo dei voli (e patrono degli aviatori) perché durante alcune estasi mistiche era protagonista di fenomeni di levitazione. Morì nel 1663 e fu canonizzato nel 1767.
Altri santi. Sant'Eustorgio I di Milano, vescovo (IV sec.); beato Giuseppe Kut, sacerdote e martire (1905-1942).
Letture. 1Cor 15,12-20; Sal 16; Lc 8,1-3.
Ambrosiano. Gc 2,1-9; Sal 81 (82); Lc 18,24-27.
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