Apostolo del confessionale, guida per i giovani e i malati
sabato 23 maggio 2020
Per chi si chiedesse cosa significa oggi essere apostoli la risposta sta nell'esempio di santi come Giovanni Battista de' Rossi, che fu segno del Vangelo in mezzo ai giovani, al clero, ai malati e, soprattutto, nel confessionale. Essere apostoli oggi significa, infatti, farsi instacabili portatori della luce del Risorto lì dove viviamo. Superando anche i nostri limiti, come fece de' Rossi con l'epilessia, malattia che ne segnò tutta l'esistenza. Nato a Voltaggio (Genova) nel 1698, a 13 anni si spostò a Roma per studio, andando a vivere da uno zio sacerdote, canonico a Santa Maria in Cosmedin, e nel 1721 divenne prete. Dedicò il suo ministero alla cura degli studenti, dei poveri e degli emarginati, dando vita alla Pia Unione dei sacerdoti secolari di Santa Galla. Divenne canonico anche lui, ma fu dispensato dall'obbligo del coro per poter continuare a stare in mezzo agli ultimi. Morì il 23 maggio 1764.
Altri santi. Santi Martiri di Cappadocia (303); sant'Eutizio di Norcia, monaco (V-VI sec.).
Letture. At 18,23-28; Sal 46; Gv 16,23-28.
Ambrosiano. Ct 5,9-14.15c-d.16c-d; Sal 18 (19); 1Cor 15,53-58; Gv 15,1-8.
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