I poveri vanno cercati là dove vivono, lungo le strade, nelle case dei nostri quartieri, perché così ha fatto Dio con l'umanità intera: incarnandosi è venuto a cercare tutti noi. Questo mandato ha un prezioso testimone in san Giovan Giuseppe della Croce, al secolo Carlo Gaetano Calosirto, religioso campano, autentico padre e amico di poveri e malati. Era nato a Ischia nel 1654 e crebbe nella fede grazie all'educazione dei padri agostiniani; all'età di 16 anni entrò tra i Francescani scalzi della riforma di san Pietro d'Alcantara, detti anche Alcantarini, nel convento napoletano di Santa Lucia al Monte, attratto dalla radicalità evangelica di quella Regola. Trasferito al santuario di Santa Maria Occorrevole di Piedimonte d'Alife, fu anche maestro dei novizi a Napoli. Dopo la divisione con il ramo spagnolo, fino alla riunificazione guidò gli Alcantarini italiani. Morì nel 1734.
Altri santi. San Conone l'Ortolano, martire (III sec.); sant'Adriano di Cesarea, martire (m. 309).
Letture. Est 4,17k-u; Sal 137; Mt 7,7-12.
Ambrosiano. Gen 4,25-26; Sal 118 (119),17-24; Pr 4,1-9; Mt 5,20-26.
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