«Ma Gesù non era cristiano». Sparo perentorio, con quel "ma" iniziale, nel titolo di una nota di Armando Torno sul "Corsera" (23/1, p. 47). In realtà la pistola è ad acqua. Infatti chi ha mai detto il contrario? Gesù affermò di essere il Cristo, Figlio di Dio e Salvatore. Lo dicevano "nazareno", era ebreo e lo è stato sempre, dal momento della sua incarnazione nel grembo di una ragazza ebrea di nome Maria. Già: per capire l'assurdità di quel «ma» iniziale, dire che Gesù era cristiano equivarrebbe, come logica, a sostenere che Maria di Nazaret al momento dell'Annunciazione non era soltanto in preghiera, ma stava recitando" il Rosario. Chiarito questo, però, nel testo di Torno si parla di «recenti studi», e «ultime ricerche» che porterebbero dati nuovi e sconvolgenti" Li vai a vedere, uno per uno, e trovi quasi solo la furbizia gallonata di chi coglie al volo l'onda della moda suscitata da qualche pamphlet spesso tutto da ridere, per intenderci alla Odifreddi o alla Augias tutti mirati all'unico scopo di sparare qualche falso interrogativo senza fondamento e che non vuole risposta" Sì: acqua tiepida e di seconda mano. Evocando qualche acquedotto romano la chiameremo "Acqua Marcia". La beva chi si accontenta. In tanti abbiamo altre fonti, ben più solide, ben più antiche: hanno resistito per duemila anni, e resistono ancora. Dunque: Gesù era ebreo! Serve, dovrebbe servire, e avrebbe dovuto servire " anche in passato " a vaccinare per sempre i cristiani tutti da ogni forma di antisemitismo. E se non è servito sempre è colpa di uomini, non della fede!
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