Fu sacerdote umile e vescovo tra la gente
giovedì 14 aprile 2016
Sono numerose nel Martirologio le figure di pastori che hanno vissuto stando in mezzo alla gente, "sporcandosi" le mani con loro, condividendo le loro ansie, le loro gioie e alla fine diventando parte della storia delle comunità locali. Tra questi vi è san Giovanni di Montemarano, vescovo vissuto nell'XI secolo in Campania. Nato prima della metà del secolo nel centro dell'Avellinese, Giovanni era di origini umili e fu un sacerdote apprezzato e amato dalla gente. Tanto che nel 1084, essendo rimasti senza vescovo, i fedeli della diocesi di Montemarano (nata pochi decenni prima) chiesero a Gregorio VII di fare di Giovanni il loro pastore. Così fu: il nuovo vescovo venne consacrato a Benevento e fu accolto nella sua Montemarano come un padre. Fu una guida saggia, un riformatore e un fratello per i poveri e morì nel 1095.Altri santi. Santi Tiburzio, Valeriano e Massimo, martiri (III sec.); santa Liduina, vergine (1380-1433).Letture. At 8,26-40; Sal 65; Gv 6,44-51.Ambrosiano. At 9,1-9; Sal 26; Gv 6,16-21.
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