Fondò una scuola di vita e di fede
martedì 7 maggio 2013
Non esiste un'attività d'insegnamento che non sia anche opera educativa, per questo i veri maestri sono coloro che, con l'esempio, sanno far crescere gli allievi le conoscenze ma anche il cuore. Lo aveva ben capito santa Rosa Venerini, a buon titolo considerata una tra i precursori di quella santità sociale che nel XIX secolo fece della formazione umana, professionale e intellettuale la via per la vera emancipazione. La Venerini, nata nel 1656 a Viterbo, nel 1685 avviò un progetto ambizioso per il suo tempo: una scuola pubblica per ragazze. Ben presto nacquero altre scuole rette da piccole comunità di maestre, anche se non sempre lo spirito di quest'opera fu compresa. La fondatrice morì nel 1728.Altri santi. San Giovanni di Beverley, vescovo (VIII sec.); sant'Antonio Pecierskij, eremita (983-1073). Letture. At 16,22-34; Sal 137; Gv 16,5-11. Ambrosiano. At 19,21-20,1b; Sal 148; Gv 14,1-6.
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