Santa Matilde di Germania fa parte della schiera di testimoni femminili del Vangelo appartenenti a casate nobili che durante il Medioevo hanno lasciato un segno profondo nella storia e nella cultura europea. Fu, infatti, una figura chiave nelle vicende politiche della Sassonia del X secolo e una “madre” per i bisognosi. Era nata verso l'895 e aveva sposato Enrico, duca di Sassonia e poi re di Germania dal 919 al 936, anno in cui rimase vedova. Dovette quindi agire da mediatrice tra i primi due figli, Ottone ed Enrico, che si contendevano la successione al trono del padre. Nonostante l'impegno di Matilde per l'unità della famiglia, i parenti osteggiavano la sua attività a favore degli ultimi, arrivando ad allontanarla della corte. Venne però poi riammessa, anche se lei decise di passare gli ultimi anni in un monastero. Morì nel 968.
Altri santi. Sant'Alessandro di Pidna, martire (II-III sec.); san Lazzaro di Milano, vescovo (V sec.).
Letture. Is 1,10.16-20; Sal 49; Mt 23,1-12.
Ambrosiano. Gen 13,12-18; Sal 118, 33-40; Pr 4,20-27; Mt 5,31-37.
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