Come annunciato dal sito di "Avvenire" ( bit.ly/3bOoHLH ), si è svolta ieri una diretta online di otto ore per celebrare, da Cascia, la festa di santa Rita. È stata organizzata dalle Comunità agostiniane ed è stata trasmessa sul sito attrezzato dalla Fondazione Santa Rita da Cascia onlus ( bit.ly/3oC0sWc ) e sul canale YouTube "Santa Rita da Cascia agostiniana" ( bit.ly/3hLnd8P ). Come ha affermato suor Maria Rosa Bernardinis, priora del Monastero e presidente della Fondazione, l'iniziativa si è fatta forte dell'esperienza dello scorso anno, nata dall'emergenza Covid e confortata da 300mila visualizzazioni complessive. «Perciò continuiamo ad annullare i confini della festa, sempre più capace di avvicinare». Ben condotta da Alessia Nicoletti, addetta stampa e comunicazione della Fondazione, la diretta ha legato gli eventi propriamente liturgici e paraliturgici (la processione, il pontificale presieduto dal cardinal Comastri, la benedizione delle rose), con interviste, commenti e collegamenti esterni, anche con altri santuari.
Ma la specificità digitale di questa maratona consisteva nelle tre «azioni» messe a disposizione dei devoti mentre assistevano alla diretta. Cliccando le apposite icone, era possibile – ricevendone immediato riscontro – sia fare una donazione alla Fondazione (con scelta, non obbligata, di alcune opere da sostenere e relativi importi), sia richiedere una «rosa digitale» (l'invio di una bella e semplice immagine), per sé o per donarla ad altri, sia scrivere a santa Rita, ovvero affidare alla sua intercessione, tramite le monache, un'intenzione, una supplica, un ringraziamento. Questi ultimi testi scorrevano di continuo sui video di chi assisteva alla diretta, e alcuni venivano anche letti dalla conduttrice, mentre ricordava anche le altre due opportunità di interazione digitale con la festa. Dopo 5 ore di diretta ne erano arrivati 6mila: testimonianze di una devozione popolare radicata, che questa diretta è sembrata capace di rispettare e valorizzare.