Nell'imminenza del centenario delle apparizioni, del pellegrinaggio di papa Francesco e della canonizzazione di Giacinta e Francisco Marto, la Madonna di Fatima si è guadagnata il 40% dei post di informazione religiosa sui quali ho potuto mettere il mouse. Posso ben dire che essi, nel loro piccolo, contengono non tutto (e come potrebbero?), ma certamente "quasi" tutto: anche per Fatima, come per qualsiasi altro soggetto di interesse pubblico, la Rete consente con pochi clic di assaggiare quello che un tempo avremmo ruminato per ore e ore in biblioteca. Con qualche maggiore rischio di indigestione o di intossicazione: se oggi, in materie soggette alle leggi di natura come le vaccinazioni o l'immigrazione, «i fatti oggettivi sono meno influenti nel formare la pubblica opinione degli appelli a emozioni e delle credenze personali» (cito l'ormai celebre definizione di «post-verità»), figuriamoci nell'ambito del soprannaturale.
Personalmente ho trovato molto proficua la visita al sito ufficiale del Santuario, che Google propone alla terza sui 134 milioni di ricorrenze che rispondono all'interrogazione "Fatima" (le prime due se le prende Wikipedia). L'home-page ( tinyurl.com/m78fdp5 ) suggerisce alcune «ultime notizie», tra le quali, al momento in cui la consulto, annoto: l'incontro del vescovo di Leiria-Fatima, monsignor Marto, con i vescovi anglicani della "Associazione ecumenica amici di Fatima" e l'annuncio che il 13 maggio il Rosario verrà pregato in simultanea a Fatima e a Roma, in Santa Maria Maggiore. In alto a destra si raggiunge la diretta-video: è in corso una celebrazione nella Cappellina delle Apparizioni. Le ampie pagine interne puntano: a presentare il santuario; a raccontare le apparizioni e i veggenti; ad assistere i pellegrini; a offrire iniziative e documenti di studio, tra i quali tutti i 1.135 fascicoli del giornale "Voz da Fatima", che si pubblica il 13 di ogni mese a partire dall'ottobre del 1922. Nel primo numero ( tinyurl.com/kac5jo5 ), due pagine fitte raccontano «quello che abbiamo veduto».