martedì 22 gennaio 2008
Domenica, Tg1 delle 20: «Chiudiamo questa tensione, è stato un fatto episodico». Così il Premier sul Papa alla Sapienza. Troppo facile! "Avvenire" già due mesi e mezzo fa (6/11) segnalò l'inizio della manovra intollerante e minacciosa, ma a tutti i livelli istituzionali si è fatto (finta di) niente. Grottesca però l'insistenza di giornali e Tg nel lanciare in anticipo, contro le esplicite intenzioni dei promotori, le adesioni all'Angelus di politici di ogni sorta, anche notoriamente ostili a molti valori cristiani. Sfilata indecorosa. Certi giornalisti ci tengono a far da tappetini ai politici: è l'eterno manuale Cencelli. Patetica poi ieri, magari stessi media (p. es. "Repubblica" e "Stampa") l'indignazione "laica" sui soliti cardinali che strumentalizzano politicamente la cosa. Tartufi! Reparto ridicolo: grotteschi falsari, Pannella & Co. strillano in piazza, radio e Tv dichiarando (p. es. "Italia Oggi" 19/1, p. 7, ma ovunque) che da loro "inchieste" Papa e Chiesa cattolica hanno avuto da anni spazio per «il 29,13% sul Tg1, il 32% sul Tg2 e il 25%sul Tg3». Buffoni e bugiardi! Basta un calcolo: ogni Tg1 di mezz'ora, più volte al giorno, avrebbe ben 10 minuti di Papa e Chiesa! È serio? Falsari e bugiardi! I dati veri? "Italia Oggi", ivi: quelli ufficiali e certificati dell'Authority per le comunicazioni dicono «tra 3 e 4%» per i Tg Rai " la stessa Rai ieri conferma ("Giornale", p. 2) " e cifre inferiori per i Tg Mediaset. Facce di bronzo! Faranno finta di niente" Già: Malpelo attende ancora la querela annunciata da Radio Radicale il 26/7/2007 per l'imbroglio sulla vicenda Welby. Coraggio!
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