Dopo 12 anni Louis, affermato scrittore, torna a trovare la famiglia per annunciare la sua morte imminente.Qui ritrova tutte le nevrosi, i rancori, la rabbia e le paure che lo avevano allontanato molti anni prima. Nel film, tratto dalla pièce Jean-Luc Lagarce (1990), premiato a Cannes, Xavier Dolan prosegue il racconto delle proprie ossessioni e si immerge dentro famiglie disfunzionali dove l'amore si fa violenza e la disperazione poesia. Nessuno trova le parole, così non resta che gridare agli altri risentimenti e gelosie, o tacere ciò che vi è venuti a dire: la fine del proprio mondo. (A. De Lu.)
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