È nella natura umana che Dio ha scelto di farsi presente
martedì 30 luglio 2024
Il Dio di Gesù Cristo non è un “mago” che risolve i problemi con una formula magica, ma è il principio della vita che entra nella storia e si fa compagno di strada, aiutandoci ad attraversare i nostri deserti. Ecco perché la natura umana è così preziosa: è lo strumento che Dio stesso sceglie per salvarci. A ricordarci l’importanza della scelta di Dio di dimorare in mezzo a noi oggi è san Pietro Crisologo, vescovo e dottore della Chiesa, che nei suoi scritti (sono giunti fino a oggi attraverso i secoli 180 suoi sermoni) ci ha lasciato una profonda riflessione sull’origine nobile della nostra stessa natura. Nato a Imola alla fine del IV secolo, fu consacrato vescovo di Ravenna – allora capitale dell’Impero romano d’Occidente – da papa Sisto III nel 433. Tra le questioni teologiche che furono al centro della sua opera ci fu anche quella riguardante le due nature di Cristo. Di fronte alle divisioni provocate da questo dibattito egli chiese di ascoltare il successore di Pietro, divenendo così una voce autorevole di unità per tutta la Chiesa. Nelle sue opere, inoltre, Crisologo (letteralmente “dalle parole d’oro”) spiega in maniera efficace il mistero dell’Incarnazione, le eresie di Ario e di Eutiche, il Credo apostolico. Tra le sue omelie anche una serie dedicate alla Vergine e a san Giovanni Battista. Morì nel 450 e nel 1729 è stato proclamato dottore della Chiesa. Altri santi. San Leopoldo Mandic, religioso (1866-1942); santa Godeleva, martire (1050-1070). Letture. Romano. Ger 14,17-22; Sal 78; Mt 13,36-43. Ambrosiano. 2Cr 7,1-10; Sal 95 (96); Lc 11,29-30. Bizantino. 2Cor 2,14-3,3; Mt.23,23-28. t.me/santoavvenire © riproduzione riservata
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