Perché pensare al lontano Oriente, quando le comunità di casa propria hanno un bisogno enorme di guide? Era questa l'obiezione che i contemporanei di san Guido Maria Conforti gli rivolgevano. Ma il fondatore dei Saveriani aveva capito che la fede non è un patrimonio da rinchiudere in un cassetto, bensì un seme che più è sparso, più fruttifica. Era nato nel 1865 a Parma, di salute cagionevole, divenne sacerdote a 23 anni e a 28 era vicario generale. Sognava la missione, ma la malattia lo bloccò, spingendolo a fondare un istituto proprio, i Saveriani, appunto. Le missioni in Cina partirono non senza difficoltà e lui intanto fu nominato arcivescovo di Ravenna e poi di Parma. Prima di morire nel 1931 riuscì a visitare i suoi missionari in Cina.Altri santi. San Donnino, martire (IV sec.); beato Gregorio Lakota, vescovo e martire (1883-1950). Letture. Rm 12,5-16a; Sal 130; Lc 14,15-24. Ambrosiano. Ap 11,1-12; Sal 75; Gv 12,.44-50.
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