Nei primi giorni dell'anno il Martirologio e la liturgia ci offrono la possibilità di compiere un cammino spirituale nel segno della santità femminile. Oggi è santa Genoveffa ad aggiungere un tassello a questo percorso: la sua testimonianza ci parla di coraggio e soprattutto della capacità di vivere il nostro tempo e le sue sfide non avendo paura di affidarsi. Questa santa francese era nata a Nantes nel 422 e a 15 anni si consacrò a Dio assieme a un gruppo di vergini che non vivevano in convento ma nelle loro case. Due i "segni" che fanno di Genoveffa la patrona di Parigi: l'appello a non abbandonare la città davanti alla minaccia degli Unni nel 451 e l'esemplare sforzo nell'affrontare una grave carestia. In entrambi i casi questa santa s'impegnò in prima persona facendosi strumento della Provvidenza. Morì nel 502.Altri santi. Santissimo Nome di Gesù; sant'Antero, papa (III sec.). Letture. 1Gv 2,29-3,6; Sal 97; Gv 1,29-34. Ambrosiano. Dn 2, 36-47; Sal 97; Col 1,1-7; Lc 2, 36-38 / Lc 24,13-35.
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