Il nome di santa Pelagia nella tradizione porta con sé due diversi racconti, frutto di uno dei tanti "sdoppiamenti" cui andarono incontro i più antichi testimoni della fede. Il primo dei due volti di Pelagia è quello di una giovane di Antiochia, che appena quindicenne si uccise per sottrarsi alla morte certa in mano ai persecutori all'epoca di Diocleziano. Il secondo volto è quello di una donna bellissima e vanesia, la cui vicenda fu narrata da san Giovanni Crisostomo e che fu affascinata proprio da un discorso sulla bellezza spirituale tenuto dal vescovo Nonno, ispirato a sua volta dall'aspetto della donna. In entrambi i casi, insomma, la santa di oggi dimostra che l'appartenere a Dio è una condizione che libera il cuore da ogni vincolo oppressivo.Altri santi. San Felice di Como, vescovo (IV sec.); sant'Ugo Canefri da Genova, religioso (1168-1223). Letture. Gio 3,1-10; Sal 129; Lc 10,38-42. Ambrosiano. 1 Tm 1,18-2,7; Sal 144; Lc 21,10-19.
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