«OpenInps» è un progetto avviato dall'Istituto di previdenza per favorire l'inserimento lavorativo dei disabili, tanto innovativo da meritare il primo premio tra diverse iniziative presentate da amministrazioni pubbliche nel corso del Forum P.A. svolto nei giorni scorsi in Roma. OpenInps nasce dalla considerazione delle difficoltà che affronta qualsiasi persona invalida, confusa nella selva delle disposizioni legislative sull'handicap e nella frammentazione degli uffici ai quali deve rivolgersi per le proprie esigenze, difficoltà particolarmente aggravate dall'handicap.
Il progetto Inps prevede la costituzione di un ufficio virtuale formato da operatori che potranno svolgere la propria attività da qualunque zona d'Italia. Gli operatori, tra i quali vi sono anche persone disabili, agiscono attraverso le forme del telelavoro.
Diventa ora possibile per il cittadino o per un'impresa non preoccuparsi più di sapere quale sia, dove si trovi e come sia organizzato l'ufficio al quale rivolgersi per uno specifico servizio. La soluzione ingegnosa per tutti questi problemi è costituita da una casella elettronica unica (email@inps.it), valida per tutti gli uffici. In questa prospettiva si salta qualsiasi ostacolo di tipo amministrativo, territoriale o di residenza.
L'ufficio virtuale che gestisce la casella elettronica nazionale si occupa infatti di smistare ai settori competenti le diverse e-mail pervenute all'unico indirizzo. La procedura prevede anche la verifica della avvenuta risposta da parte delle sedi Inps. L'e-mail inviata alla casella elettronica viene costantemente sottoposta ad una rigida serie di verifiche interne e di eventuali solleciti alle persone cui compete inviare la risposta. Il tempo standard ipotizzato per il riscontro va da un minimo di 2 giorni fino a 6
per le richieste più complesse.
La struttura offre in definitiva i servizi di un Call center, ma tenendo conto della specificità dei richiedenti, è in grado di produrre documenti facilmente accessibili, da inviare al loro domicilio, come documenti in braille, files sonori, documenti con testo scritto ma con un numero identificativo in braille.
Il particolare valore di OpenInps è costituito dal coinvolgimento di operatori disabili (in particolar modo non vedenti o ipovedenti) che possono comprendere meglio le esigenze e le richieste della cosiddetta "utenza debole". E' inoltre uno stimolo ad affidarsi alle risorse della tecnologia, considerando che solo il 2% dell'utenza disabile dispone di mezzi e di conoscenze che le permettano di accedere ai servizi su Internet.
Wai.inps.it. Anche il sito ufficiale dell'Inps è stato reso da qualche tempo accessibile ai disabili, componendo Wai.inps.it. A questo indirizzo possono rivolgersi gli utenti che utilizzano periferiche alternative, quali il lettore e ingranditore di schermo, la tastiera braille, l'emulatore di mouse ecc.
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