Parole in libertà, in giorni senza libertà: chiusi per virus, non possiamo fare. Ma possiamo continuare a pensare…
Giorno 36
La Guardia di Finanza ha calcolato in questi giorni di pandemia un aumento esponenziale di lettori abusivi: almeno un milione di persone ogni giorno cioè consulta le copie pirata dei quotidiani italiani veicolate attraverso Telegram e Whatsapp, un fenomeno che provoca un danno agli editori calcolabile in almeno 250 milioni di euro all’anno. Ora, confidando nella certezza che se non li trovassero gratis, buona parte di quel milione di persone i giornali non li leggerebbero affatto, anch’io mi permetto di regalare un riassunto abusivo della rassegna stampa odierna.
E’ importante sapere che l’Europa ieri ha presentato una tabella di marcia comunitaria per la revoca graduale delle misure di contenimento dell’epidemia. La priorità è che sia approntata una capacità diagnostica e di tracciamento su vasta scala dove il download dovrebbe essere volontario ma gli esperti di privacy preferiscono parlare di anonimizzazione o ancora meglio pseudonimizzazione. L’identikit combacia sia con il progetto paneuropeo Pepp-pt sia con l’applicazione di Bending Spoons, indicata dalla task force del ministero dell’Innovazione e pronta a lavorare con Apple e Google. Entrambe funzionano con il Bluetooth. L’investitura dell’app nostrana per la tracciabilità della prossimità invece è ancora in attesa di una formalizzazione. La Lombardia intanto ha annunciato che il 4 maggio ripartirà con il modello 4D che potrebbe avvalersi, dove già funziona, sul 5G per i test sierologici ma questa decisione stride con i lavori della task force nazionale di Vittorio Colao, il cui tavolo tecnico è incaricato di ascoltare le esigenze del mondo produttivo nella cabina organizzativa di una governance dell’epidemia che deve presentare le sue proposte al governo che poi sotto la regia del Presidente del Consiglio, sentite (come è ovvio) le parti sociali e ascoltati gli altri pareri tecnici (a partire da quelli della commissione degli scienziati e dei medici) e gli impulsi raccolti livello regionale, prenderà una decisione con relativo D.P.C.M. sulla base delle evidenze riportate.
Credo possa bastare per farsi un quadro chiarissimo su quanto sta accadendo. Voltaire ha scritto che gli uomini usano le parole per nascondere i loro pensieri, ma dava per scontato che esistessero dei pensieri, circostanza qui molto dubbia. Comunque non è il caso di preoccuparsi: le grandi tragedie della storia lasciano sempre dietro di sé neologismi, metafore, cambiamenti di significati. E chi non capisce è antico, non si rende conto che lo storytelling del momento (si dice così, no?) non può non essere prolisso e necessariamente indefinito per poter accogliere ogni sfumatura. In fondo, qualcuno ha calcolato che i Dieci Comandamenti contengono 279 parole, la Dichiarazione Americana d’Indipendenza 300 e le disposizioni della comunità Europea sull’importazione di caramelle esattamente 25.911. Quando finirà questa pandemia, il record sarà certamente battuto.