Questa la lessi in un libro di Sergio Zavoli Socialista di Dio, quasi vent"anni fa. Il giornalista parlava della visita in un monastero, dove gli offrirono da mangiare e dove scoprì un clima di letizia che non s"immaginava. Concluse che di fronte a queste cose che capitano nella vita non bisogna farsi domande, sono così e basta.Le vacanze sono il periodo dove «chi siamo» è messo spesso a dura prova, dove il contatto con l"altro può diventare una ricchezza, oppure dove il silenzio può aprire capitoli interiori più di mille parole. Credo ci sia una connessione tra lo star bene con se stessi e la salute, tra l"alimentazione e lo spirito. A differenza di Sergio Zavoli, gli incontri nei monasteri (dal «Deserto» di Varazze dei carmelitani, al monastero di Gudo Gambaredo detto la Cascinazza, dei benedettini), provocano più di una domanda. Ed è quella sul senso delle cose e della propria vita. E proprio qui, spesso, scopri che tutto ha un senso, persino il mangiare e il bere, che è una tensione al gusto, praticata ogni giorno con quello che c"è.A Pra"d Mill, tra Saluzzo e Pinerolo, comune di Bagnolo Piemonte (Cn), padre Cesare sta ultimando il monastero (tel. 0175/ 392813). Ci si inerpica sulla montagna, per finire dentro a quest"oasi dove i monaci di Lérins lavorano la terra e producono miele e marmellate eccezionali. La frutta è quella che cresce intorno, ma arriva anche dai contadini del paese. Ci sono sei camere per l"ospitalità in una foresteria dove ritirarsi per vivere una vacanza diversa, magari seguendo la recita delle ore dei monaci. E non c"è esperienza migliore, per scoprire il senso del tempo.Anche Enzo Bianchi in località Bose, a Magnano nel biellese, offre ospitalità, in strutture ancora più ampie. E il leit motiv sono sempre le marmellate, eccezionali anche queste (tel. 015679185). Ma fanno marmellate a Vitorchiano (buonissime), nel monastero di clausura vicino al Lago di Bolsena (tel. 0761370017), dove anche l"esperienza del canto è una domanda aperta su cosa sia la bellezza nella vita quotidiana. Una vacanza in convento, che idea!