
In italiano si chiamano “dazi”, in inglese “tariffs”, differenza che può disorientare. La parola inglese ha origini nel mondo arabo e nei commerci mediterranei medievali. Deriva dall’arabo Taerif, “definizioni” o “elenchi”, e indicava le liste di prezzi e tasse su beni scambiati nei porti. In spagnolo è diventato tarifa, in francese tarif e in inglese tariff prendendo il senso di tassa imposta su beni importati o esportati, mentre in italiano la tariffa indica il prezzo determinato da un’autorità. Dazio, dal latino datium (dare, consegnare), era la “gabella” sulle merci che attraversavano i confini comunali. Oggi il significato è quello, ma tra Stati.
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