Dai prelievi nei porti ai comuni Ma alla fine sono sempre gabelle
domenica 13 aprile 2025
In italiano si chiamano “dazi”, in inglese “tariffs”, differenza che può disorientare. La parola inglese ha origini nel mondo arabo e nei commerci mediterranei medievali. Deriva dall’arabo Taerif, “definizioni” o “elenchi”, e indicava le liste di prezzi e tasse su beni scambiati nei porti. In spagnolo è diventato tarifa, in francese tarif e in inglese tariff prendendo il senso di tassa imposta su beni importati o esportati, mentre in italiano la tariffa indica il prezzo determinato da un’autorità. Dazio, dal latino datium (dare, consegnare), era la “gabella” sulle merci che attraversavano i confini comunali. Oggi il significato è quello, ma tra Stati.
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