Custodire la fede nella sua integrità non è solo questione di "forma" ma rappresenta una missione preziosa: solo la testimonianza coerente dell'originale messaggio del Risorto rende credibile la vita dei cristiani agli occhi del mondo. Tra i padri che hanno difeso la purezza del Vangelo nei primi secoli ci fu anche san Bassiano. Assieme all'amico Ambrogio fu un baluardo dell'ortodossia, a quel tempo minacciata soprattutto dall'eresia ariana. Era nato nel 320 a Siracusa, pagano, figlio del prefetto della città, che lo inviò a Roma per gli studi. Convertito al cristianesimo, Bassiano fuggì a Ravenna: il padre voleva fargli rinnegare quella conversione. Ordinato prete, nel 374 fu scelto come vescovo di Laus Pompeia (oggi Lodi Vecchio). Prese parte agli eventi ecclesiali più importanti di quei decenni, come il Concilio di Aquileia del 381. Morì nel 409.
Altri santi. San Macario il Grande, abate (300-390); beato Marcello Spinola y Maestre, vescovo (1835-1906).
Letture. 1Sam 24,3-21; Sal 56; Mc 3,13-19.
Ambrosiano. Sir 44,1;47,2.8-11; Sal 17; Mc 4,10b.21-23.
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