Anche i prodotti alimentari iniziano a farsi strada negli acquisti on line. Strada dura e zeppa di dubbi e incertezze. A partire dall'origine di quanto si acquista. Ma è certo che uno degli orizzonti del comparto sia proprio la Rete con tutte le sue possibilità. È per questo – oltre che per l'obiettiva perdita di efficacia di alcuni altri canali di vendita –, che sempre più aziende agricole e della trasformazione, ma anche banche e istituzioni, guardano con grande attenzione al mondo del web, ai food blogger e a quanto vi ruota attorno.Stando ad alcune elaborazioni Coldiretti su dati Istat, nel 2015, quasi la metà degli italiani con più di 15 anni che navigano su Internet ha fatto acquisti on line. Certo, oggi a vincere nel mercato "virtuale" sono ancora i viaggi (41,9%), vengono poi altri prodotti, ma l'alimentare c'è, ed occupa il 7,3% del totale. Ed è quindi un mercato tutto da sviluppare. Che poi proprio Internet sia terreno di "scontro" dei commentatori alimentari è invece un dato assodato che spinge in avanti l'intero settore.Quello del web agroalimentare è allora un settore da esplorare con attenzione. E sempre più imprese lo hanno capito. Anche quelle apparentemente legate solo alla tradizione. È cosa di poco tempo fa, per esempio, la giornata organizzata dalla Storci di Collecchio nel Parmense, da oltre vent'anni nel comparto della pasta, che ha raccolto il meglio dei food blogger italiani attorno al proprio stabilimento per lanciare due nuove linee di prodotto (indicate fra l'altro come #InstantPastaStorci e #GlutenFree parafrasando le modalità di scrittura del web), puntando proprio sulla comunicazione web oltre che su quella consueta.Attento uso di Internet accanto a modalità di promozione più tradizionali, si trovano anche altri settori alimentari come quello del vino. A Siena, ieri e oggi, si tiene per esempio Wine&Siena manifestazione che mette insieme l'eccellenza del vino, i migliori chef accanto ancora una volta ad alcuni food blogger di spicco. Tutto con un obiettivo dichiarato: valorizzare territorio e agroalimentare locale anche percorrendo nuovi canali di comunicazione. Non per nulla, dietro l'evento ideato dalla Confcommercio senese sono il Consorzio Agrario di Siena e la Banca Montepaschi. E non è un caso che proprio le migliori case vitivinicole siano fra le aziende più attente alle evoluzioni della Rete.Il web agroalimentare, quindi è uno degli orizzonti dell'agroalimentare nostrano. Tenendo conto che, comunque, più di un terzo delle famiglie italiane non dispone ancora di un accesso a Internet da casa, ma anche delle garanzie che occorre dare e della sicurezza che è necessario assicurare.
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