La difesa della vita ha sentore di necrofilia»: Liberazione (venerdì 9) accusa l"intero Consiglio regionale lombardo che, all"unanimità e compreso il consigliere rifondarolo, ha approvato la sepoltura dei corpi dei bambini abortiti. Con «la sepoltura dei feti», scrive il quotidiano di Rifondazione, si seppellisce anche «la libertà femminile» (di uccidere le proprie creature). La nuova norma, infatti, «porterebbe inequivocabilmente il feto», non più considerato «"rifiuti speciali" [...] alla dignità di persona» (cosa del resto già sancita dalla legge 40 di fecondazione artificiale). Spiegazione: «La sepoltura vuol dire la morte di una persona di cui la donna è responsabile». Risultato: in Lombardia, ora, «si agita lo spettro della sepoltura [...] L"odio che le gerarchie ecclesiastiche e il cattolicesimo più fanatico dimostrano ogni giorno per le donne». Se "il fantasma del comunismo" (ricordate il "Manifesto" di Karl Marx?) ormai non fa più paura a nessuno, gli spettri dei bambini abortiti terrorizzano ancora chi, come i comunisti, porta la responsabilità della legge 194. Tuttavia, come informa l"Unità (stesso giorno) «per la prima volta un feto è stato riconosciuto come prigioniero politico e vittima di tortura da parte della dittatura militare brasiliana (1964-1985). Si tratta del figlio (ora 35 anni e gravi disturbi psichici) di una ex guerrigliera che era stata torturata nel 1972 [...] quando era incinta». Se i torturatori sono fascisti, il feto è promosso persona.
SMAGLIATUREDopo quello di Corrado Augias, ecco il Gesù di Ida Magli. Giordano Bruno Guerri elogia, sul Giornale, l"ultimo libro in cui l"antropologa ha «voluto spiegare le religioni con estrema semplicità e assoluto rigore, a prescindere dalle differenze». E già questa astrazione in un campo in cui le differenze sono rilevanti ed essenziali induce il sospetto di scarsa scientificità. Vediamo qualche citazione: «All"origine e al centro delle religioni c"è la Morte»; «La Chiesa, fondata da Paolo più che da Pietro "non ha a che fare con il pensiero di Gesù"»; «La storia del cristianesimo è la storia di questo tradimento»; «Conservare il Potere del Sacro è stato l"unico scopo dell"Ebraismo e del Cristianesimo». Nell"antropologia religiosa della Magli c"è qualche smagliatura.
SORPRESAL"altro sabato è morto il giornalista Stefano Chiarini, inviato speciale del Manifesto, al quale il «quotidiano comunista» ha dedicato (domenica 4) ampio spazio di ricordo e di affetto: «Stefano era un vero compagno [...] contrario agli aggiustamenti e ai compromessi [...] l"inviato che s"immedesimava nei Paesi difficili [...] Viene quasi da scrivere che la sua morte improvvisa sia stato l"effetto di un suo ennesimo scontro contro "lo stato delle cose esistente" [...] Saremo con la compagna e i figli fino a quando muoveranno i piedi in questa terra». A sorpresa, però, il Manifesto svela che il compagno Stefano i piedi li sta muovendo in un"altra dimensione: «I funerali saranno lunedì 5 febbraio, alle ore 12 nella parrocchia di Nostra Signora di Coromoto». Che la Vergine patrona del Venezuela, Paese difficile, l"accompagni.
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