Se si riceve un dono non è giusto tenerlo per sé: solo condividendolo crescerà. Lo sperimentò nella propria vita il beato Ceslao di Cracovia, che portò il carisma domenicano a Praga e in Polonia ricevendolo dallo stesso san Domenico. Nato in Slesia nel 1180, crebbe a Cracovia, ma nel 1220 si recò a Roma assieme a san Giacinto e al vescovo della città. Conobbe il fondatore dell'ordine dei predicatori e decise di condividerne la missione. Venne quindi inviato in Polonia per fondare nuove case dei domenicani. Durante il viaggio si fermò a Praga dove fondò la casa domenicana presso la chiesa di San Clemente, prima di riprendere la strada verso Cracovia. Nel 1232 diventò padre provinciale della Polonia continuando a fondare nuove case. Nel 1236 si dimise e tornò a Breslavia: qui morì nel 1242 e fu sepolto nella chiesa di Sant'Adalberto.Altri santi. San Bonaventura, vescovo e dottore della Chiesa (1218-1274); beato Bernardo II di Baden, margravio (1428-1458). Letture. Is 38,1-6.21-22.7-8; Is 38,10-12.16; Mt 12,1-8. Ambrosiano. 1Sam 28,3-19; Sal 49; Lc 10,38-42.
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