Con la fede dei semplici lungo le vie di Cagliari
sabato 8 giugno 2024
La fede popolare ha il volto di santi e testimoni della fede che hanno speso la loro vita in mezzo alla gente, lasciando segni profondi del loro passaggio, nonostante la loro estrema semplicità. Così fu per il beato Nicola da Gesturi, al secolo Giovanni Angelo Salvatore Medda, religioso cappuccino, che per molti anni visse da questuante attraversando senza sosta le strade e le vie di Cagliari. Nato a Gesturi il 5 agosto 1882, rimase orfano giovanissimo, vivendo poi in maniera molto semplice e lavorando da contadino. Seguendo quella vita spirituale cristiana coltivata fin da bimbo, a 29 anni comprese che la sua vocazione era quella che lo portava alla vita consacrata. Accolto come terziario nel 1911, nel 1913 vestì il saio da cappuccino e prese il nome di fra Nicola. Nel 1919 emise i voti solenni e, dopo un periodo a Sassari, nel 1924 tornò a Cagliari, dove visse per 34 anni, svolgendo l’umile incarico della questua: percorreva le vie della città e dei dintorni affrontando anche le intemperie e chiedendo un aiuto nel nome di san Francesco, raccogliendo spesso anche ingiurie e insulti. Senza alcun risalto, lontano dai riflettori, però, divenne presto una guida spirituale per molte persone. Morì nel 1958 a 76 anni. Papa Wojtyla l’ha beatificato il 3 ottobre 1999. Altri santi. San Gildardo di Rouen, vescovo (V-VI sec.); san Fortunato di Fano, vescovo (VI sec.). Letture. Romano. Is 61,10-11; 1Sam 2,1.4-8; Lc 2,41-51. Ambrosiano. Lv 23,9-14; Sal 95 (96); Eb 10,1-10; Mt 5,20-24. Bizantino. Rm 3,28-4,3; Mt 7,24-8,4. t.me/santoavvenire © riproduzione riservata
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