Rachele ha 11 anni, suo papà è morto quando lei ne aveva cinque.
Da allora la mamma non si è più ripresa e ha iniziato a non occuparsi di lei. Così Rachele è stata gravemente trascurata: non ha mai visto il mare, non è mai stata al cinema, nè ha condiviso con la mamma esperienze di gioia.
Fin da piccola le uniche sue esperienze hanno riguardato la scuola e il doversi occupare della madre malata e della casa, cucinando e cercando ti tenere in ordine.
Rachele da tre anni si trova in comunità dove è riuscita a dimostrare di avere delle buone risorse nello studio; è una ragazza graziosa che si mostra inizialmente timida con gli estranei, ma poi cerca subito attenzioni. Il suo più urgente bisogno è quello di una famiglia che sia in grado di colmare i vuoti affettivi e che sappia comprendere le sue fatiche nel fare amicizia, stimolandola nel percorso di crescita.
Per lei si cerca una famiglia nel territorio di Vimercate e di Monza senza figli o con figli più grandi.
Luca di anni ne ha 4 e le assistenti sociali lo descrivono come un “piccolo Mowgli”.
Luca è l’ultimo figlio di una famiglia molto numerosa. Forse per questo la madre è molto stanca di doversi occupare dei suoi otto figli e della casa, tanto da non riuscire a gestire né i bambini che sono spesso lasciati a loro stessi davanti alle tv, né l’appartamento che appare in condizioni igieniche precarie.
Il padre è impegnato molte ore fuori casa per mantenere la famiglia. Luca ha bisogno di un nucleo che posso accoglierlo part-time e che lo possa aiutare a crescere, stimolandolo nel linguaggio e nell’autonomia.
Si cerca una famiglia per un affido part-time che abbia disponibilità nel pomeriggio, dopo la scuola, durante la settimana e/o durante i fine settimana e che possa accompagnarlo nella zona del Vimercatese-Trezzese. Il servizio affidi Mowgli è a fianco delle famiglie affidatarie dall’inizio dell’affido e per tutta la sua durata.
Info: Affidi Mowgli, tel.: 039.6882285; email: affidimowgli@offertasociale.it
Khadiza non può sostituire sua madre
Khadiza vive in un villaggio del West Bengala, in India, ha 15 anni e un’infanzia molto difficile. La mamma è morta a seguito di un incidente domestico: il suo sari ha preso fuoco e non è sopravvissuta alle ustioni. Con 6 metri di stoffa avvolti intorno al corpo, spesso di materiale sintetico, è difficile sopravvivere.
Khadiza, sua sorella di 12 anni e il fratello di 9, sono rimasti con il padre e il nonno. Il padre purtroppo si ubriaca spesso e quel poco che guadagna lavorando a giornata lo spende per sé.
Khadiza ha dovuto sostituire la madre nelle faccende domestiche e ha trascurato lo studio. Gli operatori del programma di sostegno a distanza sono venuti a conoscenza del caso e hanno trovato una situazione per nulla adatta alla crescita dei fratelli: il nonno malato di tubercolosi, la casa fatiscente e il padre sempre ubriaco.
Sono rapidamente intervenuti segnalando la situazione al Comitato locale di protezione dell’infanzia e ottenendo l’autorizzazione a farsene carico.
I tre fratelli sono stati accolti nella casa di accoglienza del progetto “Familia” sostenuto da Terre des Hommes.
Per Khadiza è stato un enorme sollievo, ma ancora non è tornato il sorriso sul suo volto. Non si lascia mai andare e si dedica a pulizie e cucina cercando di essere una piccola donna perfetta. Frequenta l’ottava classe, ma fatica nello studio. Ora la ragazza si trova in un ambiente protetto, ma le serve del tempo per rilassarsi e iniziare a pensare al suo futuro.
Per assicurarle istruzione, cure mediche e protezione bastano 25 euro al mese.
Info: Terre des Hommes tel. 800130130; email: sad@tdhitaly.org