San Casimiro potrebbe essere un ottimo patrono per la nostra classe politica, che in questo giovane principe polacco del XV secolo avrebbe un efficace esempio di onestà, trasparenza, purezza e fedeltà ai valori più alti. Era nato a Cracovia nel 1458 ed era figlio del re di Polonia, Casimiro IV. Quando aveva 13 anni gli ungheresi gli offrirono la corona: egli all'inizio accettò ma poi declinò l'offerta quando seppe che il Papa, Sisto IV, era contrario. Nel 1479 il padre si recò in Lituania e vi rimase per cinque anni: toccò a Casimiro reggere la Polonia, dimostrando di saper essere un governante onesto e saggio. Inoltre scelse per sé il celibato, anche se il padre cercava di combinare per lui il matrimonio. Casimiro, però, era animato da una profonda devozione religiosa e spesso si sottoponeva a digiuni che forse ne minarono la salute. Colpito dalla tubercolosi, morì a 25 anni a Grodno (Lituania) il 4 marzo 1484.
Altri santi. Sant'Appiano di Comacchio, monaco (IX secolo); beato Umberto III di Savoia, conte (1136-1188).
Letture. Gio 3,1-10; Sal 50; Lc 11,29-32.
Ambrosiano. Gen 4,1-16; Sal 118 (119), 9-16; Pr 3,19-26; Mt 5,17-19.
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