Quand'eravamo bambini, ci piaceva ascoltare i 45 giri di Cochi e Renato su quei mangiadischi dai colori fluorescenti… Qualcuno li ricorda, vero? Passavamo pomeriggi interi soprattutto ad ascoltare e riascoltare una tiritera un po' matta, eh, ma divertente, che faceva così: «Mi piacerebbe cantar una canzone intelligente… Che segua un filo logico, importante! E che sia piena di bei ragionamenti, insomma una canzone intelligente, che spieghi un po' di tutto e un po' di niente…». Come ridevamo, quando ascoltavamo Cochi e Renato cantare Canzone intelligente nel mangiadischi. Sì, ovvio, poi sono passati gli anni, siamo maturati come ascoltatori, abbiamo seguito le tendenze del nuovo pop. Eppure, chissà perché, a volte ci tornano in mente Cochi e Renato. E di quel loro brano pazzoide a volte persino ci rimbombano i versi nella testa. «Cosa ci vuole si sa, per far successo con la gente…. Si prende un filo logico, importante! …La casa discografica adiacente veste il cantante come un deficiente: e lo lancia sul mercato… sottostante!». Questa è bella, però, eh: oggi che siamo adulti, anzi esperti che seguono i talent show per restare aggiornati sulla musica, ci continuano a tornare in mente Cochi e Renato. Chissà perché, già: chissà perché…
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