giovedì 5 gennaio 2017
Quando è uscito dallo spogliatoio dello stadio San Vito-Marulla, stavolta, Daniel non ha trovato più la vecchia Fiat Panda che lo accompagnava da anni ma una Lancia Y nuova di zecca. Gliel'hanno regalata i calciatori del Cosenza Calcio protagonisti nel campionato di Lega Pro. È l'ex C1 e gli stipendi sono lontanissimi parenti di quelli a sei zeri della serie A, ma assieme allo staff tecnico e all'équipe medica non hanno esitato nel decidere di autotassarsi per fare un regalo al magazziniere Desdan Mata, per tutti Daniel, arrivato in Italia nel 1993 a bordo d'un barcone salpato dalle coste albanesi e giunto in Puglia, a Brindisi. Raggiunse Mendicino, paesone alle porte di Cosenza dove viveva il fratello, trovando subito una famiglia, tra mille difficoltà burocratiche ma mai d'integrazione. Passo dopo passo ha guadagnato la forza economica per far giungere in Italia la famiglia. S'è legato alla bandiera del calcio rossoblu Gigi Marulla, al fianco del quale è rimasto sino alla prematura scomparsa dell'ex attaccante. E si è dedicato al servizio del Cosenza, mangiando ogni giorno pane e pallone. Ha seguito i "lupi" calabresi dagli anni gloriosi della serie B alla crisi in serie D.
Ora stanno provando a risalire, assieme e con fatica. Per Daniel non è una novità. Porta a casa il necessario per consentire ai figli di continuare a studiare e al resto della famiglia di condurre una vita dignitosa. L'auto, però, era meglio rinviarla. Nei giorni scorsi gliel'hanno portata sino allo stadio, con tanto di fiocco rosa. Alla guida Kevin Marulla, il figlio del suo grande amico Gigi.
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