Quanti artisti, non vengono mai chiamati sotto i riflettori del piccolo schermo. Eppure magari il loro sprone in musica sarebbe di questi tempi non solo da conoscere, ma pure da mettere in pratica: forse finalmente ci scuoteremmo, entreremmo in campo, proveremmo a cambiare le cose. Spinti da canzoni che gridano... «C'è qui qualcosa che... ti riguarda! Macerie, scarti rimossi... Ma lì dove credi che tutto finisca, lì si ricomincia. Anche un avanzo è un significato, anche un avanzo… ha un significato. Nei rifiuti del mondo, nasce un nuovo mondo; e lì dove credi che tutto finisca, lì si ricomincia... Tutto è aria, in questo sole di città mi sono persa tra le strade... Di una grande umanità! C'è qui qualcosa che ti riguarda, qualcosa che... ci riguarda! Un altro mondo viene avanti, dove non hai guardato mai... Nelle strade, in questo mare di città, dentro il mondo, viene avanti; come rondini in città, tra i grattacieli, un altro mondo che più niente fermerà. C'è qui qualcosa che ti riguarda... C'è qui qualcosa che... mi riguarda!». Eh già: quanti artisti, dovrebbero farceli ascoltare di più. Almeno quelli con la sensibilità e l'etica tipiche di Patrizia Laquidara.
© Riproduzione riservata
ARGOMENTI: