Bonus fiscale, ultima chiamata
martedì 23 settembre 2008
Ultima chiamata per il cosiddetto «bonus incapienti» o «bonus fiscale», il rimborso forfetario di 150 euro per i lavoratori dipendenti ed autonomi ed altri contribuenti (collaboratori, lsu, sacerdoti ecc.) che, nella dichiarazione fiscale dello scorso anno per i redditi del 2006, risultavano con imposta netta pari a zero. Ulteriore rimborso di 150 euro spetta per ogni familiare a carico.
La richiesta del bonus, per quanti non l'hanno ancora ricevuto, può essere effettuata con Unico 2008, nell'apposito quadro BF (bonus fiscale), da presentare entro il 30 settembre. Chi è esonerato quest'anno dalla dichiarazione dei redditi può chiederlo in via telematica tramite l'Agenzia delle entrate o gli intermediari abilitati, compilando un apposito modello. Questo bonus non concorre alla formazione dei redditi di qualsiasi tipo e non è soggetto ad alcuna imposta o addizionale.
La gran parte dei pensionati, che possiede i requisiti di legge, ha già ricevuto il bonus automaticamente. È stato pagato dall'Inps a dicembre 2007 e dall'Inpdap a gennaio 2008. L'appuntamento ora è per i pensionati di qualsiasi ente e di qualsiasi categoria che, pur trovandosi nelle condizioni per fruire del rimborso, non hanno percepito l'importo o lo hanno avuto solo in parte. Ricordando che un bonus spetta anche per ogni singolo familiare a carico, la richiesta va fatta agli uffici locali della previdenza entro il 30 settembre.
Senza bonus. La stessa scadenza interessa, in negativo, anche i pensionati che hanno ricevuto le somme in questione ma non ne avevano diritto. Per i pensionati dell'Inps la comunicazione di «no diritto» va fatta secondo l'Istituto (messaggio 5785 del 6.3.2008) entro questo mese; in realtà l'Agenzia delle entrate (circ. 68/2007) rinvia la scadenza al 28 febbraio 2009, affidando il recupero allo stesso Inps.
Per i suoi pensionati l'Inpdap (nota operativa n. 42/2007) rispetta invece le indicazioni dell'Agenzia e dà tempo fino ai conguagli sulle pensioni di fine anno. Aventi o non aventi diritto, tutti i pensionati saranno oggetto di controlli dell'Agenzia delle entrate, che provvederà al recupero delle somme che dovessero eventualmente risultare non dovute. La restituzione potrà avvenire attraverso la dichiarazione dei redditi oppure, per gli esonerati dalla dichiarazione, mediante un versamento da effettuare col modello F24 ed apposito tributo indicativo.
Pillole di spiegazioni per i dubbiosi dell'ultima ora: a) le condizioni richieste di imposta "zero" e di reddito non superiore a 50 mila euro devono sussistere contemporaneamente, b) il bonus spetta anche se l'Irpef dovuta quest'anno, dopo la compilazione del 730 o di Unico 2008, sia stata positiva, c) l'imposta "zero" può risultare anche come effetto delle detrazioni per spese sanitarie. Non spetta nulla a chi, pur avendo nel 2006 redditi bassi (cioè reddito complessivo non superiore a 50 mila euro) sia stato a carico di altri soggetti.
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