Beato chi legge
giovedì 2 gennaio 2025

«Beato chi legge !» (Ap 1,3). In pochi sanno che l’Apocalisse, l’ultimo libro della Bibbia, si apre per così dire con questa affermazione fatta per deliziare librai e professori di lettere. Ma non si tratta di vantare le virtù della lettura in generale: beati, precisa il testo, sono coloro che leggono le profezie contenute in questo libro. Questo libro è certamente l’Apocalisse, ma anche tutta la Bibbia, che qui giunge alla sua conclusione. Beati, dunque, i lettori della Bibbia? Dopotutto, la Bibbia parla in continuazione della beatitudine, della felicità. Dall’Antico al Nuovo Testamento, trabocca di insegnamenti sulla felicità: ci sono le celebri “beatitudini” di Gesù, le sue incisive dichiarazioni che si aprono con un «Beati – Felici», ma anche altre beatitudini, come questa dell’Apocalisse («Beato chi legge!»), come pure proverbi o racconti che sono altrettante lezioni sulla felicità. Lezioni paradossali, e talvolta sconcertanti, come vedremo in questi mattutini. In fondo già ben sapevamo che la felicità non è sempre un affare così semplice. Ma su questa strada complicata, complicata quasi quanto lo è il nostro cuore, forse abbiamo bisogno di una guida paziente, esperta e appassionata qual è Dio in persona.

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