L'ultimo caso della settimana scorsa si riferisce ad una bambina di pochi mesi che presenta una sindrome strana, il "telarca", presenta cioè un seno da bambina quasi mestruata. La causa più verosimile è quella da attribuire all"uso di omogeneizzati di carne, che potrebbero essere addizionati di ormoni femminili, come gli estrogeni. L"episodio non è isolato ma negli ultimi tempi per 49 volte a Torino, infatti i pediatri dell"ospedale infantile Regina Margherita, lo hanno reso noto con molta preoccupazione. Ci sono anche bambine e bambini più avanti negli anni, che presentano troppo precocemente lo sviluppo dei caratteri sessuali secondari, come appunto il seno nelle ragazzine, o peggio nei maschietti.Sotto accusa, quindi, i vasetti omogeneizzati ma anche la carne fresca, acquistata in macelleria. Ricordiamo che in Italia non è consentito l"uso di ormoni per l"allevamento animale. Già negli anni ottanta, vi era stato uno scandalo simile ma tutto sembrava essere ritornato nella norma; gli omogeneizzati, anzi erano diventati un alimento praticamente sicuro perché ogni azienda era controllata e si autocontrollava. Poiché, i casi di telarca sono circoscritti, dobbiamo pensare che una buona parte di questi vasetti nutrienti è ancora sicura. Ma evidentemente, ci sono ancora, purtroppo, troppi macelli clandestini in cui si macellano animali "bombati" con ormoni e sostanze anabolizzanti e beta agonisti, oltre che antibiotici.Molte aziende oneste, specializzate nella produzione di alimenti per l"infanzia, impiegano materia prima selezionate a monte, avvalendosi cioè delle cosiddette oasi ecologiche, che sono controllate per l"assenza di possibili inquinanti, come pesticidi e ormoni. In genere, non contengono conservanti e si mantengono a lungo, perché sono sterilizzati nel vasetto sigillato e chiuso ermeticamente. Dopo l"apertura, sono da conservare nella parte più fredda del frigorifero e per non più di un giorno.
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