Per la tradizione san Luca è l'autore di un Vangelo e degli Atti degli Apostoli: attraverso questi due libri egli ci parla di un Dio della gioia che cerca l'uomo per farsi suo compagno di viaggio lungo la storia. Egli, infatti, è anche il “cantore dello Spirito Santo” nel libro in cui vengono narrati i fatti attorno alle prime comunità cristiane. Ma san Luca è anche il narratore per eccellenza dell'infanzia di Gesù, ritratto come un uomo tra gli uomini, Figlio di un Dio che condivide con l'umanità tutto, comprese le fatiche. I suoi testi sono l'emblema di quel ponte gettato dai cristiani nel nome del Risorto tra culture diverse (quella legata al mondo greco latino e quella giudaica). Originario di Antiochia, medico e convertito, compagno di san Paolo, secondo la tradizione Luca morì da martire, ma il dato non è certo.
Altri santi. Sant'Asclepiade, vescovo (II-III sec.); santi Procolo, Eutiche e Acuzio, martiri (305).
Letture. 2 Tm 4,10-17; Sal 144; Lc 10,1-9.
Ambrosiano. At 1,1-8; Sal 88; Col 4,10-16.18; Lc 10,1-9.