Autonomi, un pensiero al bonus
martedì 18 agosto 2009
Pausa di riposo nei giorni di Ferragosto, ma anche di riflessione per i commercianti non più giovani e stanchi di lottare con il calo delle vendite, con i quotidiani problemi dell'esercizio e con la burocrazia. Fatti i dovuti conti, non è da scartare l'idea della rottamazione della licenza che dà diritto da subito ad un indennizzo pagato dall'Inps.
L'indennizzo è pari al trattamento minimo della pensione da commerciante (458,20 euro mensili) e dura fino al compimento dei 65 anni per gli uomini e dei 60 anni per le donne, dura quindi fino al momento del diritto alla pensione di vecchiaia. Ma affinché il sostegno economico non venga meno proprio al tempo dell'effettivo pensionamento, il Ministero del lavoro ha stabilito che l'indennizzo deve essere prorogato fino all'apertura della finestra, prevista anche per le pensioni di vecchiaia. E' stata esclusa da questa operazione l'eventuale scelta di chiedere la pensione di anzianità prima del pensionamento ordinario.
Il bonus per la chiusura del negozio ripete le due precedenti rottamazioni delle licenze del 2002 e del 2005. Ed anche chi sta ancora riscuotendo il vecchio bonus riceverà l'assegno senza interruzioni fino al tempo della nuova decorrenza secondo le finestre. La rottamazione in corso si riferisce alle cessazioni commerciali avvenute tra il 1° gennaio 2009 ed il 31 dicembre 2011. E' ammessa la domanda all'Inps per l'indennizzo fino a tutto il 31 gennaio 2012.
Raggiungono il diritto al beneficio i commercianti che nel corso del triennio 2009-2011 raggiungono i 62 anni se uomini e i 57 anni se donne e che al momento della cessazione dell'attività abbiano almeno 5 anni di contributi nella Gestione speciale dell'Inps come titolari o coadiutori. Riguardo ai settori merceologici, il beneficio interessa solo le attività commerciali al minuto in sede fissa, anche abbinata alla somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, oppure le attività commerciali su aree pubbliche. Il bonus è esteso inoltre agli agenti e ai rappresentanti di commercio.
Il periodo dell'indennizzo è calcolato ai fini del diritto alla pensione, ma non incide sul suo importo.
Nuove pensioni. Il periodo estivo ha riflessi anche sul calendario ordinario dei pagamenti da parte delle Poste e delle banche. D'accordo con l'Inps, mentre la rata di questo mese è stata regolarmente accreditata con valuta dal giorno 3 agosto, per le pensioni di nuova liquidazione (vecchiaia, anzianità, invalidità) lavorate entro il giorno 6 agosto, la valuta per il primo pagamento è stata stabilità al giorno 21 agosto.
Autonomi in attività. Gli artigiani e i commercianti che proseguono l'attività ordinaria versano questo mese la seconda rata del contributo minimo per il 2009. La scadenza del 16 agosto è prorogata, per tutti i pagamenti, al giorno 20. Con il contributo ordinario solo i commercianti pagano uno 0,09% in più destinato al finanziamento dell'indennizzo per la riconsegna della licenza.
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