Chi non ricorda Gli antenati? Intere generazioni si sono appassionate alla storia animata dei Flintstones, la serie televisiva statunitense prodotta da William Hanna e Joseph Barbera con il disegnatore Dan Gordon, ambientata nella città di Bedrok, all'età della pietra, ma con le caratteristiche, i mezzi e gli accessori di una metropoli moderna. Protagonisti Fred Flintstones, la moglie Wilma, l'amico Barney e la consorte Betty. Il cartone, uno dei più amati di tutti i tempi, apparve per la prima volta nel settembre 1960. In Italia arrivò tre anni dopo, ma i nostri eroi diventarono presto popolari al punto da essere usati anche per la pubblicità di un insetticida al grido di Fred: «Wilma, dammi la clava!». Nel 1994 uscì anche un adattamento cinematografico con attori in carne e ossa (che tra l'altro Sky, anche on demand, sta riproponendo in questi giorni), ma non aveva niente a che fare con il cartoon dove la fantasia degli autori si sbizzarriva. Resta solo la curiosità per l'ultima apparizione di Elizabeth Taylor nel ruolo della madre di Wilma. Adesso è invece approdato su Cartoonito (canale 46 del digitale terrestre, tutti i giorni dal lunedì al venerdì alle 18,45) un cosiddetto spin-of, ovvero una derivazione da Gli antenati. Si tratta di Yabba dabba dinosaurs, il cui titolo si rifà al tormentone di Fred «Yabba dabba doo». Ma questa volta i protagonisti sono la figlia Ciottolina con il figlio di Barney, Bam Bam, e il dinosauro domestico Dino. Le avventure si svolgono sempre a Bedrok e nei boschi dei dintorni. Ogni tanto appaiono fugacemente anche i genitori. Un cameo si direbbe nel normale gergo cinematografico. In questo caso un doveroso omaggio per i loro sessant'anni con relativo effetto nostalgia, anche perché i figli sono simpatici, ne combinano di tutti i colori, valorizzano il senso dell'amicizia, sono adatti per i bambini di oggi, ma Fred, Wilma, Barney e Betty erano un'altra cosa, almeno per gli adulti un po' in là con gli anni, i bambini di una volta, quelli che oltre a Gli antenati si sarebbero appassionati subito dopo anche al loro opposto: I pronipoti, la serie ambientata in una futura era spaziale, frutto quasi contemporaneo dei soliti Hanna e Barbera.

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