Le prestazioni e i servizi sociali agevolati saranno concessi quest'anno dietro verifica del nuovo Isee, l'indicatore del valore patrimoniale ed economico della famiglia. Le modifiche al sistema di calcolo dell'Isee (anche questo rivisto dalla manovra SalvaItalia) si applicano dal 1° gennaio 2013, secondo le indicazioni di un decreto ministeriale annunciato da tempo ma che non ha ancora visto la luce.Nel calcolo dell'indicatore per le pratiche in corso pesa il valore degli immobili (case e terreni) che, a termini di legge, dovrebbe essere effettuato prendendo in considerazione il valore catastale in corso. Questo valore, per effetto dell'Imu, è stato aumentato ad un livello esorbitante, il 60% in più, così da dover escludere moltissime famiglie dalle agevolazioni sociali, all'apparenza molto ricche per effetto dell'imposta immobiliare.Sempre in vista del decreto citato, e non escluse le variazioni all'Imu annunciate da diversi partiti politici, l'Inps ha disposto che il valore degli immobili familiari da prendere a riferimento per l'Isee continua essere quello dell'Ici al 31 dicembre del 2011. Il valore immobiliare secondo l'Ici si applica anche per le analoghe prestazioni richieste nel corso del 2012, i cui dati confluiscono poi nella Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu).Agevolazioni 2013. La precisazione dell'Inps interviene in tempo per chi si appresti a chiedere nei prossimi giorni i sostegni familiari dei Comuni, l'assegno familiare e l'assegno di maternità. Anche la nuova carta acquisti (social card) per le famiglie in particolare disagio economico, appena varata dal ministero del Lavoro a titolo sperimentale, richiede una verifica del reddito Isee. Scende però il reddito limite dell'indicatore, dimezzato a circa 3.000 euro. Secondo le prime stime, potrebbero beneficiarne 1 milione e 156mila famiglie. Infine, l'annuncio del presidente dell'Inps Mastrapasqua in merito ai buoni lavoro per la baby sitter o per l'asilo nido alle mamme che intendono tornare al lavoro dopo il congedo obbligatorio per maternità. I nuovi voucher (del valore complessivo di 300 euro netti al mese e per non più di sei mesi) sono a carico dello Stato e, forse già da maggio, saranno distribuiti dall'Inps (20 buoni per famiglia) sulla base dell'Isee delle donne che ne faranno richiesta. Sarà quindi stilata una graduatoria e i buoni lavoro saranno assegnati sulla base delle reali esigenze.Il nuovo Isee. In una prima stesura del decreto sul nuovo Isee è stato ipotizzato un aumento del 60% del valore della casa di proprietà (pari a quello dell'Imu), applicato però sui tre quarti dell'importo catastale, ferma restando una franchigia di 51.645 euro. L'aumento viene però alleggerito da detrazioni per il mutuo ancora da scontare o dell'eventuale canone di affitto. Manca però un accordo con le Regioni, imposto dalla Corte Costituzionale, ma sullo sfondo incombe l'esito delle prossime elezioni politiche.
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