Apostoli in un'Europa di popoli e culture
giovedì 14 febbraio 2013
L'universalità del Vangelo non significa annullamento delle differenza, quanto piuttosto unità delle differenze, incontro dei lontani, valorizzazione delle singole identità. A ricordare una volta in più l'importanza di questa dinamica sono i due fratelli santi Cirillo e Metodio, evangelizzatori dell'Europa orientale e patroni dell'intero Continente. Le notizie storiche sono scarne e di essi si sa che erano originari della Grecia, di Tessalonica. Cirillo, cui si deve l'alfabeto per le lingue slave, completò gli studi filosofici e teologici a Costantinopoli e, assieme al fratello, venne inviato in Moravia e Pannonia. Condussero lo loro missioni evangelizzatrici sempre in comunione con Roma, città dove Cirillo morì nell'869. Metodio, invece, morì in Moravia nell'885.Altri santi. San Valentino, martire (II-III sec.); sant'Antonino di Sorrento, abate (IX sec.). Letture. At 13,46-49; Sal 116; Lc 10,1-9. Ambrosiano. Is 52,7-10; Sal 95; 1 Cor 9,16-23; Mc 16,15-20.
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