In ascolto del proprio tempo per rispondere con la creatività del Vangelo al bisogno dei propri contemporanei: questo stile, che dovrebbe essere di ogni cristiano, caratterizò l'opera di sant'Antonio Maria Zaccaria, fondatore dei Barnabiti. Nato a Cremona nel 1502, nel 1524 si laureò in medicina a Padova, anche se poi decise di diventare prete. Ordinato nel 1528, divenne poi cappellano della contessa Ludovica Torelli, seguendola a Milano nel 1530. Qui, anche con l'aiuto di due milanesi, Giacomo Morigia e Bartolomeo Ferrari, creò una famiglia religiosa intitolata a san Paolo. Già nel 1530 fondò i Chierici regolari di San Paolo, i Barnabiti. Nacquero poi le Angeliche di San Paolo e infine fu la volta dei Maritati di San Paolo, laici impegnati nell'apostolato. La sua attività suscitò incomprensioni e sospetti – infondati – a tal punto che fu costretto a difendersi a Roma. Morì a Cremona nel 1539.
Altri santi. Santa Ciprilla di Cirene, martire (III sec.); san Domezio il Medico, eremita (IV-V sec.). Letture. Zc 9,9-10; Sal 144; Rm 8,9.11-13; Mt 11,25-30. Ambrosiano. Gen 11,31.32b-12,5b; Sal 104 (105); Eb 11,1-2.8-16b.
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