La via della santità passa dalle piccole cose, dai gesti compiuti nella semplicità dei compiti quotidiani e diventati coraggiosi per la costanza con i quali vengono fatti. E fu proprio seguendo questa strada, donando tutto di sé a chi ne aveva bisogno, che il "Curatino" di Viareggio, san'Antonio Maria Pucci (al secolo Eustachio), è diventato un testimone credibile della Parola di Dio. Nato nel 1819 a Poggiole di Vernio, a 18 anni entrò tra i Servi di Maria della Santissima Annunziata e divenne prete nel 1843. L'anno seguente era viceparroco della parrocchia di Sant'Andrea a Viareggio, di cui fu parroco poi dal 1847 alla morte, nel 1892. Fondò diverse associazioni e nel 1853 fondò le Suore Mantellate Serve di Maria per l'educazione delle ragazze. Tutti erano affascinati dal suo modo di fare e dalla sua capacità di comunicare il Vangelo. Instancabile padre per i poveri e i malati, morì per una polmonite fulminante. "Non è necessario aver vita lunga – diceva ai suoi parrocchiani –, ma è necessario approfittare dell'ora che Dio ci dà per fare il proprio dovere".
Altri santi. Sant'Arcadio, martire (III sec.); san Bernardo da Corleone, religioso (1605-1667).
Letture. Romano. Eb 2,5-12; Sal 8; Mc 1,21-28.
Ambrosiano. Sir 42,15-21; Sal 32 (33); Mc 1,14-20.
Bizantino. Gal. 3,23-4,5; Mc 5,24-34.
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