Testimone di una profezia che supera ogni confine
sabato 24 ottobre 2020
Non c'è confine che può fermare la potenza profetica del Vangelo, vero e proprio lievito di una civiltà nuova di cui spesso dimentichiamo il valore. I santi missionari sono da sempre i testimoni concreti della portata universale della fede cristiana e tra questi c'è anche sant'Antonio Maria Claret, vescovo e fondatore nel 1849 dei Missionari del Cuore Immacolato di Maria, i Clarettiani. Nato in Catalogna nel 1807, a 28 anni fu ordinato sacerdote: sognava di diventare missionario ma dovette rinunciare a causa della salute malferma, che lo costrinse a “limitare” la predicazione tra la Catalogna e le Canarie. Nel 1849 fu nominato arcivescovo di Santiago di Cuba, dove arrivò nel 1851. Fino al 1857 fu pastore tra la gente, promuovendo opere concrete a favore degli ultimi. Fu poi richiamato a Madrid come confessore dalla regina. Morì nel 1870 a Narbona.
Altri santi. San Luigi Guanella, sacerdote (1842–1915); beato Giuseppe Baldo, sacerdote (1843–1915).
Letture. Ef 4,7–16; Sal 121; Lc 13,1–9.
Ambrosiano. Dt 26,1–11; Sal 96 (97); Eb 11,1–2.8–9.23–29; Lc 5,1–11.
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